domenica 6 luglio 2008

IL NOBEL A INGRID!

Dopo la gioia per la notizia della liberazione di Ingrid Betancourt, dopo più di 6 anni di sequestro, questo blog nasce per sostenere la sua candidatura al Premio Nobel per la Pace 2008.
Ma perchè la sua vicenda mi ha colpito così tanto?
Era il 2002 e io non avevo ancora 20 anni. Mi stavo avvicinando alla politica (nel senso più largo del termine) e cominciavo ad interessarmi alle sfighe del mondo, per questo motivo fui spinto a comprare il suo libro, già il titolo "Forse mi uccideranno domani" era un boccone troppo prelibato e non potevo certo lasciarmelo scappare.
Lo lessi e rimasi molto colpito, fondalmentalmente perchè Ingrid era una benestante, figlia di un ex ministro che poteva benissimo restarsene a Parigi a godersi la vita; invece no, torna in Colombia, rischia la vita, deve separarsi dai figli e lotta contro un sistema molto corrotto e, oso dire, perverso. Poi a Maggio cercai i risultati delle elezioni presidenziali e vidi che Oxigeno Verde aveva raccolto solo l'1%. Mi informai meglio ed ecco la soluzione: Ingrid è stata rapita il 23 Febbraio, proprio mentre stavo leggendo il suo libro.
Da lì cercai notizie e, soprattutto, iniziai a far girare il suo libro, prevalentemente a persone di sesso femminile. E' passato di mano in mano praticamente per 6 anni ininterrotti e, soprattutto all'inizio, nessuno conosceva la sua storia; il che non ha influito sul commento finale, ovvero l'ammirazione e un senso di solidarietà generalizzato verso la sua vicenda.
Pian piano ha cominciato ad essere seguita anche dai media principali, l'ex sindaco Walter (seguito da pochi altri) Le ha conferito la cittadinanza onoraria.
Poi è arrivato quel video di Ottobre, la speranza e poi......ormai sembrava l'oblio, fino a quel 2 Luglio. A volte si usa dire " un fulmine a ciel sereno", a me la sua liberazione piace chiamarla "un raggio di sole nella tempesta".
Non potevo felicitarmi e basta di questa bella notizia, mi son sentito in dovere di fare qualcosa, come 6 anni fa feci col libro. E voglio cercare con questo blog, che in realtà un pogettino, di raggiungere il maggior numero di gente e di raccogliere il più possibile testimonianze, oltre che link e articoli di giornale.
Non so dove questo spazio possa arrivare, ma spero che possa essere il luogo dove ognuno può lasciare un commento o un messaggio dedicato a Ingrid, a tutto quello che ha fatto (e, ora si spera, continuerà a fare) per combattere la corruzione e le ingiustizie.
Il blog sarà liberissimo, oltre allo spazio dove poter commentare, contattandomi all'indirizzo mail: nobelaingrid@gmail.it, fornirò la password per poter entrare e scrivere liberamente uno o più post.
Non mi pongo problemi e non voglio nemmeno pensare che qualcuno possa sfruttare questa libertà per scrivere messaggi indesiderati e fuori luogo.
Ripeto, l'unico obiettivo è quello di accomunare il maggior numero di voci e, se riusciremo, trovare il modo per farci sentire e per far capire quanto le battaglie di Ingrid ( come quelle di molte altre donne, partendo ad esempio da Aung San Suu Kyi) trovino in noi il pieno consenso e sostegno.
Ho scoperto ora che il quotidiano l'Unità un mesetto fa aveva già avanzato la proposta, ora ha aperto una casella mail dove recapitare i messaggi, bene vediamo se riusciamo a gemellarci!
Inizio ora ad aggiungere link e documenti vari, chi volesse aiutarmi è ben accetto!